Rinoplastica

Indicazioni:
Disturbi respiratori, gibbo sul dorso nasale, punta nasale ampia, esiti di precedenti rinoplastiche, esiti di malformazioni congenite (es. labio-palatoschisi)
Anestesia:
Anestesia locale con sedazione o generale, a seconda della procedura chirurgica
Metodo:
Incisioni all’interno delle narici o esterna sulla columella
Tempo chirurgico:
45 minuti / 5 ore
Post-operatorio controlli clinici a:
3 gg con rimozione tamponi e cambio della medicazione nasale
7 gg: rimozione contenzione e suture
21gg: rimozione placche para-settali
2 mesi controllo e foto, da qui si al sole con crema protettiva, si agli occhiali
6 mesi ed 1 anno controllo e foto
Rinoplastica
La rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica volto a correggere sia i difetti estetici che i difetti funzionali del naso (deviazione del setto nasale ossia della lamina del sistema osteo-cartilagineo avvolta da mucosa che separa le fosse nasali o l’ipertrofia dei turbinati, una delle parti ossee delle cavità nasale). La visita preliminare è strumentale all’analisi da parte del chirurgo sia dell’aspetto normo-funzionale del naso, ossia della sua funzionalità indagabile mediante l’ispezione, la palpazione e la rinoscopia, sia dell’aspetto estetico il quale viene studiato attraverso una minuziosa analisi delle proporzioni del naso e viene supportato da una documentata elaborazione fotografica pre e post operatoria. Gli esami strumentali quali rinomanometria e tac a raggio conico del massiccio facciale permettono una complessiva valutazione di tutti gli elementi necessari a pianificare il procedimento chirurgico più consono al paziente.
La tecnica operatoria
Le odierne tecniche operatorie ci consentono di correggere i difetti estetico-funzionali del naso attraverso le cavità nasali rispettando i tessuti sani adiacenti e quindi senza lasciare esiti cicatriziali visibili. Mediante l’intervento di rinoplastica il chirurgo modifica, attraverso incisioni eseguite all’interno delle narici o attraverso un’incisione all’esterno, che rimane sulla columella o nelle pieghe naturali alla base delle narici stesse, la struttura osseo-cartilaginea del naso.
Degenza
Varia a seconda del tipo di intervento e del decorso post-operatorio (day surgery o un giorno di ricovero)
Decorso post-operatorio
Il dorso del naso viene immobilizzato per circa una settimana con una medicazione rigida (contenzione in materiale plastico)..
Frequenti sono le ecchimosi per lo più evidenti attorno alla regione orbito-palpebrale che, solitamente, scompaiono nell’arco di otto/dieci gg. Verranno posizionati tamponi endo-nasali che verranno tolti dopo 4gg e dei punti di sutura che verranno rimossi dopo 7 e 15 gg, assieme allo scudetto protettivo. I punti interni generalmente sono riassorbibili. Viene prescritta una terapia domiciliare antibiotica ed antiinfiammatoria per os. L’assetto definitivo del naso si avrà dopo 6-12 mesi, nei quali il paziente potrà ravvedere anche una riduzione della sensibilità della punta, che gradualmente riprenderà la sua naturale elasticità. Le normali attività potranno essere riprese dopo una settimana, eccezione fatta per quelle sportive per cui sarà necessario aspettare un mese. Si consiglia di evitare l’esposizione diretta ai raggi solari per almeno 2 mesi: utile in tal senso l’applicazione locale di creme solari a schermo totale